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Grazie Ernesto G. Ammerata per il tuo articolo

Vogliamo ringraziare il nostro amico Ernesto per l’articolo che ci ha dedicato nel suo blog, Pensiero libero 405.  E’ appassionato di astronomia, computer e internet, e scrive racconti brevi, libri e blog.  Nel suo blog EGA blog parla di astronomia e fisica mentre in Pensiero libero 405 mostra quella parte più intima e quotidiana della sua vita esprimendo i suoi pensieri e punti di vista su argomenti come la scienza, la spiritualità, la politica ecc.

Ecco i suoi link:

https://pensierolibero405.wordpress.com/2015/04/26/emozioni-culinarie/

http://www.egablog.it/

Emozioni culinarie

Oggi è Domenica e quindi giornata di festa e magari di pranzi un pochino più raffinati, quindi quale miglior giorno per presentarvi il libro di Tina Ferraiuolo e Cristina Ordioni, Emozioni Culinarie.

Queste due brave autrici ci presentano il loro libro da cucina sotto forma di racconti dove ogni ricetta è dedicata ad una persona.

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Sinossi

“Emozioni Culinarie non è una semplice raccolta di ricette, ma è un insieme di racconti dove ogni ricetta è dedicata a una persona, e il lettore viene guidato lungo un percorso di elaborazione e personalizzazione delle pietanze. Il filo conduttore rimangono le ricette, ma ognuna è stata condita con le emozioni, con i sentimenti e con gli affetti delle autrici. … Nel leggere questo libro si possono trovare anche le risposte ad alcune piccole curiosità, forse mai soddisfatte. Per esempio, cosa significa  l’espressione napoletana “a ogge a otto”? Dove si trova Monterey? Chi era il barone Haussman? Cosa portò con sé in Europa dalle Filippine il gesuita padreCalleri? Quali sono i paesi maggiori produttori di vaniglia? La narrazione si sofferma anche sulla nascita di alcune antiche ricette, le origini di alcuni ingredienti, l’esperienza di vita negli Stati Uniti, la creazione urbana di Parigi, l’uso appropriato di alcuni prodotti e la conoscenza di vari ingredienti. Lo stile è volutamentecolloquiale per instaurare un rapporto diretto con il lettore, per coinvolgerlo il più possibile. È una lettura semplice, scorrevole che può piacere a chi ama la cucina, ma non solo. Porta a riflettere sui rapporti umani e su come ogni persona che incontriamo lascia un segno, più o meno forte, nella nostra vita.”

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