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Montefalco and the Sagrantino wine

If you like history, beautiful landscapes, good food and excellent wine then this area is for you? 

Montefalco is known for its Sagrantino wine and is in an enchanting position that has given it the nick name of “Ringhiera dell’Umbria or Umbria’s banister.  From its viewpoints one can see Perugia, Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Spoleto, Gualdo Cattaneo, Bevagna, while in the distance the mountain chains Appennino, Subasio and Martani.  Most striking are the olive groves and vineyards.

Visitors must see its medieval walls, the church-museum of San Francesco, built in 1335, which is a recap of Montefalco’s history, culture and traditions. There are frescoes by Benozzo Gozzoli, Perugino and painters of the Umbrian school of the 1400s.  In the main square, there are the Palazzo del Comune, city hall, and interesting examples of ancient architecture.  What is even more fascinating is the countryside. Vast areas of land are dedicated to the cultivation of Sagrantino vines. The oldest grapevine in Montefalco, is said to be 150 years old and is safeguarded in the cloistered convent of Santa Chiara.

One can’t say Montefalco without saying Sagrantino in the same sentence.  An intense red wine with red fruit flavours that reaches 16 per cent of alcohol content.  A wine to be enjoyed slowly, accompanied by delicious Umbrian dishes like porchetta (roast pork), panzanella (bread and tomato salad), strangozzi al tartufo (hand-made pasta with truffle), fresh bread and local olive oil, and any of the numerous local cold cuts and cheeses.  For dessert, the yummy tozzetti alle mandorle (almond biscuits) with a nice glass of Passito, a sweet wine made with the process of partially drying grapes on straw mats in airy rooms before vinification.  The grapes shrivel, lose water and become full of concentrated sugar and flavour, then after 3-6 months they are presses and the juice is fermented until it reaches the right level of sweetness and alcohol.

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Se vi piacciono la storia, stupendi paesaggi, ottimo cibo e vini eccellenti, allora questa zona è per voi!

Montefalco è soprattutto conosciuta per il Sagrantino ma c’è anche tanto da vedere.  E’ in una stupenda posizione che le ha dato il soprannome di Ringhiera dell’Umbria”. Dai suoi belvedere si possono ammirano Perugia, Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Spoleto, Gualdo Cattaneo, Bevagna, nonchè scorgere i rilievi dell’Appennino, del Subasio e dei Monti Martani.  Quello che colpisce sono anche le grandi distese di oliveti e vigneti!

Da vedere a Montefalco le splendide mura medievali, la chiesa-museo di San Francesco, costruita nel 1335, dove si può vedere un sunto della storia, cultura e tradizione di Montefalco, con affreschi di Benozzo Gozzoli, Perugino e artisti della Scuola umbra del ’400.  Nella bella piazza c’è il Palazzo del Comune, e interessanti esempi di residenze del 16° secolo.  Ancora più accattivante è la splendida campagna circostante con le sue antiche vigne di Sagrantino. La più antica vite di Sagrantino ha 150 anni ed è custodita nel convento di Santa Chiara.

Sono un tutt’uno Montefalco e il Sagrantino, vino rosso tannico, dai sapori di frutti rossi, dall’elevato contenuto polifenolico che lo fa invecchiare bene e gli da una grande intensità, e che raggiunge i 16°. Si accompagna bene all’ottima cucina umbra:  la porchetta, la panzanella, gli strangozzi al tartufo, il pan mostato o una bella fetta di pane e olio, pecorino e salumi.  Come dolce non possono mancare i tozzetti alle mandorle accompagnate ad un bel bicchiere di Passito, un vino dolce ottenuto dalla vinificazione dell’uva fatta appassire per fare in modo che l’acqua evapori e la concentrazione di zuccheri sia maggiore. 

 

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